Partite per la valle dell'Arve, poi per la valle del Borne attraverso le gole di Eveaux, e scoprite la catena montuosa degli Aravis, punteggiata di tipici villaggi di montagna e di tradizionali alpeggi costellati di antichi chalet.
Da Annemasse: prendere l'autostrada A40 o la R.N. 205.
Bonneville (21 km): Direzione Grand Bornand / La Clusaz attraverso la Vallée du Borne.
Petit-Bornand Les Glières (28 km) :
Villaggio che domina la Vallée du Borne, in una gola di montagna.
Grand-Bornand (40 km): villaggio savoiardo di carattere, oggi località turistica (funivia - piacevoli passeggiate).
Le Chinaillon (45 km): Villaggio con tipici chalet di montagna.
Antica e caratteristica cappella di montagna - Luogo piacevole nei pascoli di montagna.
Col de la Colombière (chiuso in inverno!) - Altitudine 1613 m: sito montano con vista panoramica sulla Valle dell'Arve - Passeggiate su sentieri di montagna.
Le Reposoir (58 km): a 1,5 km dal villaggio, una certosa dal tipico impianto architettonico, restaurata nel XVII secolo in sostituzione di un convento fondato nel 1151. Un ambiente riposante nella foresta, immerso tra le montagne, ideale per la meditazione e la contemplazione. Parzialmente aperto al pubblico.
Marnaz (65 km).
Bonneville (80 km).
Ritorno ad Annemasse attraverso la R.N.205 (route des Coteaux).
Totale: circa 102 km
Da Annemasse: prendere l'autostrada A40 o la R.N. 205.
Bonneville (21 km): Direzione Grand Bornand / La Clusaz attraverso la Vallée du Borne.
Petit-Bornand Les Glières (28 km) :
Villaggio che domina la Vallée du Borne, in una gola di montagna.
Grand-Bornand (40 km): villaggio savoiardo di carattere, oggi località turistica (funivia - piacevoli passeggiate).
Le Chinaillon (45 km): Villaggio con tipici chalet di montagna.
Antica e caratteristica cappella di montagna - Luogo piacevole nei pascoli di montagna.
Col de la Colombière (chiuso in inverno!) - Altitudine 1613 m: sito montano con vista panoramica sulla Valle dell'Arve - Passeggiate su sentieri di montagna.
Le Reposoir (58 km): a 1,5 km dal villaggio, una certosa dal tipico impianto architettonico, restaurata nel XVII secolo in sostituzione di un convento fondato nel 1151. Un ambiente riposante nella foresta, immerso tra le montagne, ideale per la meditazione e la contemplazione. Parzialmente aperto al pubblico.
Marnaz (65 km).
Bonneville (80 km).
Ritorno ad Annemasse attraverso la R.N.205 (route des Coteaux).
Totale: circa 102 km
Tutto l'anno ogni giorno.<br/>Col de la Colombière chiuso in inverno (neve).
Clientele accettate
Clientele accettate
- Individuale
Punti di interesse
Punti di interesse
Punti di interesse
1Museo del Medioevo
Nelle tre stanze di questo museo scoprirete la vita dei monaci e i lavori nei campi. Scene di vita quotidiana dei villaggi dell'Alta Savoia con manichini in costume e animali imbalsamati.
2Le Grand-Bornand
Le Grand-Bornand
3Le col de la Colombière (Colombière pass)
Located at 1618 m altitude, open from June to October, it connects Le Grand-Bornand in the Arve valley. Starting point for hikes, it is also a classic cycle route used many times by the Tour de France.<br/>It is part of the Route des Grandes Alpes you must pause there for the panoramic view and maybe a glimpse of the ibex.
4Carthusian monastery of Le Reposoir - Carmel
The old Carthusian monastery, now Carmel, is classified as a Historic Monument. In the shadow of Pointe Percée (2752m), it was founded in 1151 by Carthusian monks.<br/>The buildings, refurbished in 1686 and 1717, contain the old cells of the monks, the large and the small cloister in Flamboyant Gothic style (open for visits only during the European Heritage Days), the harmonious chapel (1480-1530) and the common rooms. After having cleared the soils for centuries and organized pastoral and agricultural life, the Carthusians left the place in 1901, leaving the place since 1932 to Carmelites.
Inside, the nuns broadcast a commented slide show about their way of life. A model of the buildings is also displayed.
Contact our heritage guide Anne-France Binder for a guided tour of the monument.
Do not hesitate to take a look at the chapel of John from Spain the Blessed to learn more about the origins of the building.
