Circuit découverte : Le Plateau des Glières

  • Stradale
Place de la Gare, 74100 Annemasse
Questa valle d'alpeggio è stata teatro della resistenza francese all'occupazione durante l'ultima guerra mondiale. Questa epopea è simboleggiata da un monumento commemorativo, opera dello scultore Giglioli, eretto nel 1973.

Lasciando Annemasse, ci si dirige verso La Roche-sur-Foron percorrendo la D1205 e la D903.
La Roche-sur-Foron (18 km): bella chiesa con elegante campanile savoiardo - quartiere antico di Plain Château.
Thorens-Glières (32 km): Castello dei Conti di Sales (XV secolo) (da visitare durante la stagione estiva) - Luogo di nascita di Saint-François-de-Sales.
Plateau des Glières (45 km) - Altitudine 1440 m: pascoli di montagna - Monumento commemorativo della resistenza della macchia dell'Alta Savoia - Passeggiate - Sci di fondo.
Pont de la Caille (87 km): Antico ponte sospeso del XIX secolo sul fiume "Les Usses" - (140 m di dislivello).
Col du Mont-Sion (100 km) - Altitudine 786 m: discesa ai piedi del Mont Salève, con una splendida vista su Ginevra, il Lago di Ginevra e la catena del Giura.
Ritorno ad Annemasse via Collonges-sous-Salève (totale circa 110 km).
Tutto l'anno ogni giorno.<br/>Si prega di notare che l'accesso al Plateau des Glières può essere interrotto in inverno (neve).

Clientele accettate

Clientele accettate

  • Individuale

Punti di interesse

Punti di interesse

Punti di interesse

1Le Château de l'Echelle

Le Château de l'Echelle

2"Boucle des Frêts"

"Boucle des Frêts"

3Gilioli Monumento Nazionale alla Resistenza

Inaugurata nel 1973, l'opera di Émile Gilioli è un simbolo di speranza che esprime l'impegno dei combattenti di Glières ed è stata dichiarata monumento storico nel 2020. Ingresso libero.<br/>Alla fine degli anni '60, con la commemorazione del trentesimo anniversario del Maquis des Glières all'orizzonte, tra i sopravvissuti si sviluppò l'idea che fosse importante "fare qualcosa che fosse degno dell'evento".
Scelto a seguito di un concorso nazionale, la cui giuria era composta da 5 sopravvissuti di Glières e da 4 personalità selezionate per la loro competenza nel campo dell'arte, il Monumento Nazionale alla Resistenza fu inaugurato il 2 settembre 1973 da André Malraux.
Le imponenti dimensioni del monumento comprendono un'altezza totale di 15,20 metri, una larghezza di 4 metri, una lunghezza di 21 metri e un peso di 65 tonnellate.

Non è un monumento ai morti, ma un simbolo di speranza. Il suo creatore, Emile Gilioli (1911-1977), ha voluto creare una scultura-architettura che esprimesse l'impegno dei combattenti di Glières e fosse in armonia con le montagne le cui creste prolungano il monumento. Il monumento si erge come una V di vittoria. Una delle due frecce si alza verso il cielo come segno di speranza. Da essa emerge un disco solare che simboleggia la rinascita, la rinascita della libertà. Il suo improbabile equilibrio ci ricorda che la libertà, sempre minacciata, è sempre da conquistare. L'altra freccia è come spezzata di netto, perché ogni vittoria porta con sé il prezzo di privazioni, sofferenze e morte.


L'interno del monumento è stato progettato per essere uno spazio sacro, con una varietà di opere che invitano alla meditazione.

Sulla spianata è aperta al pubblico la mostra temporanea "L'histoire du maquis des Glières en photo".
Una serie di fotografie di grande formato con ritratti e scene che illustrano la vita quotidiana e l'impegno della macchia sull'altopiano di Glières.
Il libretto è disponibile gratuitamente presso l'edificio di accoglienza della Mémoire du maquis.

4Le Pont de la Caille - Charles Albert

Il ponte risale al 1839 e rappresenta le capacità di ingegneria industriale dell'epoca. Il ponte è stato classificato come monumento storico dal 1966. È anche uno dei 25 siti turistici emblematici della regione Alvernia-Rodano-Alpi.<br/>L'idea di costruire un ponte sospeso fu approvata nel 1834 dal re Carlo Alberto, duca di Savoia, che diede il suo nome alla struttura. Lungo 180 metri e alto 147, il ponte è oggi interamente pedonale.

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6Le Grand Parc d'Andilly

Il Grand Parc d'Andilly, l'ottavo parco a tema più grande di Francia, è in grado di soddisfare con i suoi quattro mondi che si susseguono nel corso dell'anno.<br/>Scoprite i diversi mondi del Grand Parc d'Andilly nel corso delle stagioni, ideati e gestiti dall'associazione Petit Pays.
- Les Grandes Médiévales d'Andilly, un vero e proprio festival nel cuore del Medioevo per 5 giorni in primavera.
- Il Grand Parc d'Andilly in estate
- Il Borgo di Babbo Natale, aperto dalla primavera all'inizio dell'inverno.
-Il Grand Parc in inverno

7Le Hameau du Père Noël

Tutto l'anno, scoprite la casa di Babbo Natale e dei suoi elfi, di Mamma Natale e della Soffitta con l'uomo di sabbia. È un mondo meraviglioso in cui si possono svolgere diverse attività, a seconda della stagione, ma sempre all'insegna della magia del Natale.<br/>Babbo Natale si è stabilito nella regione della Savoia e vi apre le porte della sua casa. Immergetevi nella sua vita quotidiana e visitate il suo laboratorio, la sua cucina, la sua camera da letto... tutti luoghi che sono stati tenuti segreti fino ad ora e che saranno svelati davanti ai vostri occhi...
Poco più avanti, aprite la porta della Maison des Mères Noël per scoprire il loro mondo molto femminile, e vi inviteranno ad ascoltare una delle loro meravigliose storie accanto al fuoco nella casa delle storie in giardino.
Infine, l'Uomo Sabbia, guardiano della splendida soffitta dei bambini, incoraggerà i bambini più grandi ad abbandonare per sempre il loro ciuccio, mettendolo sul gigantesco albero di Natale illuminato.
Per prolungare ancora un po' la magia, la crêperie e il negozio di souvenir vi aspettano.
Babbo Natale, Mamma Claus e l'Uomo della sabbia saranno presenti a ogni visita per incontrarvi e raccontarvi i loro numerosi aneddoti.

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