Chemin de Saint jacques de Compostelle (GR 65) : Etape 2 - Neydens - Charly (Andilly)

  • Pedestre
Mairie de Neydens, 74160 Neydens
Questa tappa del Cammino di Santiago de Compostela, da Neydens a Charly, è un invito a scoprire le ricchezze culturali e naturali dell'Alta Savoia.

Neydens : Una porta bucolica
Neydens è riuscito a conservare il suo carattere di villaggio suddiviso in diverse frazioni, offrendo un magnifico scenario con la Salève come sfondo. A due passi dal Cammino di Santiago, non perdete il monumento ai morti con il galletto che si erge fiero su una colonna romana, la tipica "ruelle" del capoluogo, la statua del pellegrino all'ingresso del campeggio e, naturalmente, la cappella di Verrières.

Beaumont: un villaggio rurale ai piedi della Salève
Proseguite verso Beaumont, un villaggio ricco di storia. Qui si trova la cappella neoclassica sarda di Saint-Etienne, risalente al 1848, tradizionale luogo di sosta dei pellegrini. Davanti alla facciata si trova una statua di Santiago de Compostela. L'edificio ospita gli stalli del coro dell'Abbazia di Pomier (uno dei quali presenta la scultura di un cagnolino sdraiato).

Présilly: natura e patrimonio
A Présilly la natura ha un posto d'onore. Fate una passeggiata attraverso il Bois de Pomier fino alla Chartreuse de Pomier. Scoprirete i resti dell'antica certosa fondata nel 1170 da Amedeo I°, conte di Ginevra e Vaud. Fermatevi alla cappella dei pellegrini nella prima casa a sinistra.
Dirigetevi verso il villaggio di Saint-Blaise, dove potrete godere di una vista mozzafiato sul Lmean, sul Col du Mont-Sion e sul villaggio di Charly.

Charly: un villaggio affascinante
Terminate la sosta a Charly, un pittoresco villaggio nel cuore della regione ginevrina. Il patrimonio architettonico del villaggio ruota attorno alla cappella di Charly, il cui campanile a bulbo è classificato come monumento storico. Gli antichi edifici portano ancora il segno dell'attività agricola, con belle case coloniche che si aprono su cortili aperti. A Charly si possono gustare le specialità locali nell'accogliente locanda, perfetta per riposare dopo una giornata di cammino.

Preparate le scarpe da trekking e venite a esplorare il Genevois, dove ogni passo vi avvicina a Santiago de Compostela e a voi stessi.
Tutto l'anno ogni giorno.<br/><br/>Con riserva di condizioni atmosferiche favorevoli.

Clientele accettate

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  • Individuale

Punti di interesse

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1Murale di trasmissione - Alberto Ruce

Sulla prima parete, a sinistra, una giovane donna sembra ascoltare i suoni del mare all'interno di una conchiglia. La parete di destra si concentra sui dettagli: la mano che tiene la conchiglia è più vecchia del volto della giovane donna.<br/>L'artista ha creato una metafora del nostro patrimonio culturale, raccontando ciò che il Cammino di Santiago evoca per lui. È una storia di trasmissione tra generazioni. Le due donne, simbolo di due epoche, sono legate da una storia e una temporalità comune, quella del cammino.

Nato in Sicilia nel 1988, Alberto Ruce vive a Marsiglia e lavora tra la Francia e l'Italia, sia in situ che nel suo studio. Il suo universo pittorico è onirico.
Trasparenza, tono su tono ed evanescenza dei soggetti caratterizzano le sue opere. Esse esplorano la percezione sensoriale umana e il nostro rapporto con la natura. Presta particolare attenzione alla storia dei luoghi che visita. I suoi gesti si fondono con i supporti che li accolgono, tanto che lo spettatore può passare senza vederli a prima vista.

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