



1Chartreuse de Pomier
Un luogo storico eccezionale per i vostri ricevimenti privati: matrimoni, compleanni, battesimi... e per i vostri eventi aziendali: seminari, team building, conferenze, serate aziendali, lanci di prodotti... A 20 minuti da Ginevra e Annecy, ai piedi della Salève.<br/>Un luogo storico eccezionale per i vostri ricevimenti privati: matrimoni, compleanni, battesimi... e per i vostri eventi aziendali: seminari, team building, conferenze, serate aziendali, lanci di prodotti... A 20 minuti da Ginevra e Annecy, ai piedi della Salève.
Per 600 anni, la Chartreuse de Pomier è stata un luogo di preghiera e meditazione. Nell'ultimo secolo è stata trasformata in un hotel-ristorante e ha accolto molti ospiti. La ristrutturazione della Chartreuse de Pomier, all'inizio del XXI secolo, è stata concepita per continuare questa vocazione alla riflessione e all'accoglienza attraverso la valorizzazione di questo sito storico.
2Maison du Salève
La Maison du Salève è un luogo vivace e accogliente dove scoprire la storia e il patrimonio del massiccio della Salève attraverso mostre, laboratori, visite guidate, percorsi di scoperta, conferenze e persino anniversari.
3Notre Dame de la Paix de Verrières chapel
The small prisoners' chapel built from stone.<br/>During the Second World War, the parish community of Neydens had promised to build a chapel dedicated to the Virgin if all the prisoners from the village returned alive. The grateful prisoners, as well as the members of the community of Neydens built it at the end of the war. The site offers a viewing point over the valley.

4Cappella di Notre Dame de la Salette
Feigères ospita una cappella neoromanica la cui storia tumultuosa riflette i conflitti religiosi intorno al culto della Vergine Maria.<br/>Ogni 15 agosto, la cappella di Notre-Dame-de-la-Salette accoglie i pellegrini venuti a rendere omaggio alla Vergine Maria. Va detto che la sua storia è strettamente legata alla questione del culto mariano, che divideva la comunità cristiana: da una parte i cattolici, che veneravano la Beata Vergine e i santi, e dall'altra i protestanti, che consideravano inutile il culto degli intercessori. È in questo contesto che il reverendo Mugnier si impegnò a costruire una cappella sulle rovine dell'antico castello feudale di Le Châtelard, dove avevano vissuto 13 signori successivi. Fervente difensore del cattolicesimo, il luogo gli sembrò ideale, poiché si trovava di fronte alla Ginevra protestante. Con l'aiuto dei parrocchiani e dell'Abbé Philippe, raccolse i fondi e la prima pietra fu benedetta il 5 luglio 1874. Alla morte dei due ecclesiastici, iniziarono le dispute per l'eredità e la cappella incompiuta passò nelle mani di diverse famiglie. Questo rallentò notevolmente i lavori e l'edificio assunse l'attuale forma neoromanica solo nel 1927. Fu poi chiamata "Notre-Dame-de-la-Salette" in omaggio a un'apparizione della Vergine Maria avvenuta nel 1847 nell'omonimo villaggio dell'Isère.
Non lontano da questo luogo di devozione si trovano la croce châtelard e parte delle mura del castello medievale, ultima testimonianza delle signorie châtelard che hanno governato la zona tra il 1400 e il 1789, fino a quando la febbre rivoluzionaria ha travolto il Ducato di Savoia.
